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Modalità di valutazione dei prodotti usati

Al fine di consentire una corretta valutazione del materiale usato, Foto Ottica Cavour segue un proprio iter di analisi e valutazione del prodotto, sia esso ritirato in negozio o inviato dal cliente per una valutazione.

Indipendentemente dalle immagini inviate o dal giudizio espresso in prima analisi, l’effettiva valutazione del prodotto avviene al termine del corretto percorso di analisi.

A seguire I termini di valutazione.


Obiettivi



1.1. Aspetto esteriore:

Si effettua un'ispezione visiva dell'obiettivo per individuare eventuali segni di usura, graffi o danni esterni, compresi i punti di presa, l'area del supporto dell'obiettivo, i filetti dell'anello del filtro e i dispositivi di bloccaggio del paraluce.

Successivamente, si procede a un esame approfondito del vetro frontale, posteriore e laterale, utilizzando una luce intensa per individuare eventuali anomalie, come nebbia, polvere, muffe, graffi, segni di pulizia o danni.



1.2. Funzionamento:

L'obiettivo viene montato su una fotocamera di prova e si verifica la rotazione completa degli anelli di messa a fuoco, zoom e apertura. Si presti attenzione a eventuali rigidità, zone allentate e ruvidità o granulosità.

Si effettua un test dell'autofocus per verificare l'accuratezza sia a distanza ravvicinata che lontana, prendendo nota di eventuali cigolii o rumori.

Si controlla la risposta dell'apertura alle aperture più ampie e più piccole, segnalando eventuali aperture appiccicose o macchie di olio.

Se l'obiettivo è dotato di stabilizzazione dell'immagine, si attiva questa funzione per confermare il corretto ingaggio.



1.3. Integrità delle condizioni:

Si registra ogni problema, danno, segno di usura, pezzo allentato o mancante riscontrato sull'obiettivo.

Se possibile, si effettua un'ispezione interna dell'obiettivo per individuare polvere, muffe o altre contaminazioni che potrebbero influire sulla qualità dell'immagine.

Si verifica il corretto funzionamento delle eventuali funzioni avanzate, come il controllo della distorsione o la riduzione del rischio di vibrazione, se presenti sull'obiettivo in questione.


Fotocamere digitali



2.1. Aspetto esteriore:

Si effettua un'ispezione visiva della fotocamera per individuare eventuali segni di usura, graffi o danni esterni, inclusi i componenti all'interno della scatola dello specchio o delle aree del sensore, gli schermi, le porte della batteria e i pin della scheda di memoria.



2.2. Funzionamento:

Si inserisce una batteria di prova e una scheda di memoria, quindi si accende la fotocamera.

Si imposta la modalità di scatto su Manuale (M) o Priorità diaframma (A).

Si cancellano tutte le impostazioni precedenti del menu, si immettono le impostazioni di prova e si pulisce il sensore utilizzando una pompa a palloncino.

Si monta un obiettivo di prova e si testano le capacità di misurazione e calibrazione della fotocamera.

Si regola il correttore diottrico e si ispeziona l'area del mirino.

Si modificano le impostazioni di misurazione e si verifica che queste variazioni siano visibili nel mirino.

Si verifica la capacità di scatto e messa a fuoco della fotocamera, inclusa la riduzione del rischio di vibrazione, le modalità di scatto continuo, le capacità video, le modalità di flash e le esposizioni in bianco e nero.

Si ispeziona la qualità delle immagini di questi scatti di prova su uno schermo separato del computer, al fine di individuare eventuali problemi di messa a fuoco, polvere o danni al sensore, pixel caldi o bloccati, o altri problemi di qualità.



2.3. Integrità delle condizioni:

Si registra ogni problema, danno, segno di usura, pezzo allentato o mancante riscontrato sulla fotocamera.

Si assegna una valutazione di grado alle fotocamere in base alle condizioni riscontrate.


Fotocamere analogiche (a pellicola)



3.1. Aspetto esteriore:

Si effettua un'ispezione visiva della fotocamera per individuare eventuali segni di usura, graffi o danni esterni, compresi i controlli, il supporto dell'obiettivo, i contatti della batteria, il mirino o il telemetro, la scatola dello specchio, il dorso della pellicola, l'otturatore e le soffietti, se applicabili.



3.2. Funzionamento:

Se la fotocamera richiede una batteria, si inserisce una batteria, se applicabile, e si verifica e reimposta eventuali funzioni personalizzate.

Si ispezionano i display LCD e il correttore diottrico.

Si imposta la modalità su Manuale (M) o Priorità diaframma (A) e si immettono le impostazioni di prova.

Si monta un obiettivo di prova e si verifica l'accuratezza della misurazione dell'esposizione, con regolazione per sovraesposizione o sottoesposizione.

Si verifica la velocità dell'otturatore da 1 secondo al valore massimo della fotocamera, inclusi i modi B (bulb) e T (time), assicurandosi che l'otturatore si apra completamente a tutte le velocità.

Si carica una pellicola di prova e si verifica il corretto funzionamento dei meccanismi di avanzamento della pellicola, compreso il contatore dei fotogrammi.

Si verifica il funzionamento del motore di avanzamento della pellicola e del riavvolgimento, se applicabili.

Si testa il timer automatico, il pulsante di anteprima della profondità di campo e le capacità del flash, inclusa la sincronizzazione PC.



3.3. Integrità delle condizioni:

Si registra ogni problema, danno, segno di usura, pezzo allentato o mancante riscontrato sulla fotocamera.

Si assegna una valutazione di grado alle fotocamere in base alle condizioni riscontrate.

Per semplificare la comprensione delle valutazioni vengono di seguito riportati i termini e i dettagli di ogni singola categoria.



Certificazione del funzionamento e interventi di riparazione:

Ogni singolo prodotto che presenta elementi dubbi riguardo al funzionamento viene sottoposto a un riparatore certificato e esperto. Il riparatore esamina attentamente il prodotto al fine di determinarne le condizioni ottimali. Se necessario, vengono effettuati gli interventi di riparazione necessari per garantire il corretto funzionamento del prodotto e consentire la piena erogazione della garanzia.

Oggetti da collezione e di rilevanza storica:

Gli oggetti da collezione e di rilevanza storica seguono un processo di valutazione specifico, mirato a preservarne l'unicità e garantire che la valutazione non ne alteri la qualità. Durante questo processo, gli oggetti vengono controllati e valutati secondo canoni specifici che tengono conto delle caratteristiche intrinseche dell'oggetto stesso, del suo stato di conservazione e della sua importanza storica. Durante la valutazione, vengono adottate misure atte a proteggere l'integrità dell'oggetto e a garantire che ogni intervento sia finalizzato a preservarne l'autenticità e il valore storico.

In caso di dubbi o particolari esigenze relative agli oggetti da collezione e di rilevanza storica, viene coinvolto un esperto nel settore specifico. Questo assicura una valutazione accurata e professionale, nel rispetto dei criteri stabiliti per la conservazione e la valorizzazione di tali oggetti unici e di pregio.

Le referenze per oggetti storici vengono ricercate in manuali, libri, documenti in prevalenza cartacei archiviati presso la sede storica dell'attività. Viene altresì effettuata una verifica comparativa con le ultime analisi disponibili online con particolare attenzione alle aste internazionali.