Nel 1932 la Zeiss Ikon di Dresda, da vita al nuovo sistema che avrebbe segnato la storia: Contax. Nasce così dall'esperienza Bauhaus la prima macchina 35mm con innesto a baionetta (la rivale tedesca lo proporrà solo nel '54 con la serie M).
In diretta concorrenza con Leica, volta più all'eleganza e alle forme geometricamente curve e pratiche, Contax rappresenta invece la linea fotografica rivolta ad un pubblico ancora più tecnico, proponendo una bellezza intesa come tecnologie innovative, razionalità e linee rigorose e massicce (vedi il corpo della Contax I, solido parallelepipedo).
L'anno seguente, nel 1933 finisce la Repubblica di Weimar e contemporaneamente si chiude l’esperienza del Bauhaus. Si consolidano così i fini produttivi e l'estetica degli apparecchi fotografici (vedi Contax II e IIa). Il gusto per le simmetrie e l'equilibrio si conserva per tutto il periodo Contax, fino alla fine nel 1959.
Questo è l'anno in cui Zeiss Ikon stravolge il mercato, sorprendendo la vicina Leica. Totalmente diversa dall'ordinario e decisamente lontana dalle strutture minimalistiche e geometriche del periodo Contax, viene presentata la Contarex. Un gioiello di proporzioni ingigantite rispetto le rivali, con un mirino splendido, cellula esposimetrica rotonda allineata all'ottica e con tutta la tecnologia tedesca di ultima generazione. Prima di tutte la nuova Contarex, nota per con il nome di ‘Ciclope’, è la prima reflex a tendina con esposimetro accoppiato.
Nel dettaglio le principali caratteristiche tecniche del prodotto riferite ai dati disponibili online sui siti ufficiali, su manuali, libri storici e sui principali siti di riferimento (S.E.&O.)
I nostri prodotti di seconda mano sono verificati e revisionati dai migliori laboratori specializzati. Inoltre vengono venduti con garanzia secondo disposizioni e tempistiche indicate per ciasun prodotto. In quanto oggetti usati possono presentare normali imperfezioni e segni del tempo; ove evidenti o influenti nel normale utilizzo verranno indicati nella descrizione principale.